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La ricerca sull'opera di Giuseppe Verdi, proposta dai due autori, intende condurre il lettore a tramutare l'ammirazione scontata ma generalmente acritica, nei confronti di un artista di indiscussa fama, nel colloquio appassionato con un essere che si rivela Maestro di vita. L'ascolto della musica verdiana - avvicinata con il metodo fondato dal prof. Tullio Castellani e sperimentato per decenni negli ambienti del Centro Coscienza di Milano dischiude la visione di ciò che accade sul palcoscenico della vita, quell'avvicendarsi di drammi e commedie, di grandezze e meschinità che è sotto gli occhi di tutti, ma il cui senso spesso sfugge all'uomo comune, immerso nel caotico flusso del vivere quotidiano: il vero ricercatore - come è Verdi - sa invece trarne alla luce le intime connessioni, cogliere e scolpire con la mirabile potenza del linguaggio estetico la perfetta coerenza delle linee di processo che costituiscono il destino originale e inimitabile di ogni uomo. Attraverso le sue creature - gli innumerevoli ed eterogenei personaggi verdiani - il Maestro narra dunque una storia non nuova ma sempre da riscoprire: la storia dell'individuo nella sua tensione a "farsi uomo".
